Adempimenti dopo la firma
Il notaio non è solo lettura dell’atto e firma dello stesso: c’è tanto lavoro prima per l’istruttoria della pratica e tanto lavoro dopo la stipula per gli adempimenti di legge.
Gli adempimenti sono, a titolo esemplificativo:
- repertoriazione (attribuzione del numero di repertorio e di raccolta dell’atto notarile)
- registrazione dell’atto all’Agenzia delle Entrate (con il relativo calcolo e liquidazione delle imposte dovute) e versamento delle relative imposte
- trascrizione / iscrizione e annotamento dell’atto all’Agenzia delle Entrate
- settore Territorio, previa compilazione della relativa nota
- voltura catastale dell’atto all’Agenzia delle Entrate
- settore Territorio, previa eventuale compilazione della relativa voltura
- pratiche camerali al Registro delle Imprese per atti societari (iscrizione – modifica – o cancellazione), previa compilazione di tutta la relativa modulistica
- comunicazione relativa gli atti di ultima volontà nel Registro Generale Testamenti (esempio nel caso di pubblicazione di testamenti olografi o pubblici)
- comunicazione al Tribunale competente degli atti di rinunzia all’eredità e/o di accettazione di eredità con beneficio di inventario
- comunicazione all’Ufficio Anagrafe degli atti di modifica del regime patrimoniale tra coniugi
- preparazione copie autentiche per le parti e per gli adempimenti di legge
L’importanza dell’esecuzione di una corretta pubblicità immobiliare (trascrizione – iscrizione e annotamento) è testimoniata dal fatto che il Comitato dei Notai del Triveneto vi ha dedicato le sue prime regole di buone prassi (c.d. “Orientamenti Civilistici”). vedere nella sezione LINKS il sito relativo agli Orientamenti Civilistici dei Notai del Triveneto.
L’opponibilità ai terzi di un atto immobiliare, infatti, non è data da ciò che è scritto in contratto ma da ciò che risulta dai Registri immobiliari Pubblici a ciò preposti e quindi, in definitiva, da quanto emerge dal contenuto della nota di trascrizione che viene compilata dallo studio notarile.